Anche quest'anno, al termine della consueta serie di incontri e lavori di gruppo, noi membri di FUCI e MEIC ci siamo presi una meditata e meritata vacanza, per riposarci, certo, ma anche per tirare le fila del cammino percorso insieme e, perchè no, per consolidare o creare legami di amicizia.
La proposta di un tour marittimo attraverso alcune suggestive città della costa siciliana, quali Siracusa, Noto Taormina, Agrigento, Selinunte, Monreale e Palermo, è partita dal gruppo MEIC, con l'intento di tenere vivo l'aspetto culturale tipico delle nostre associazioni, riservando però anche un giusto spazio alla vita balneare, quindi al relax e al divertimento.
Il perfetto mix di luoghi incantevoli e la buona intesa fiorita tra noi ragazzi – sempre affiancati e ‘impastati’ dalla presenza attenta del nostro assistente, don Cesare Pagazzi - hanno reso questa esperienza indimenticabile.
Una menzione particolare richiede l'intensa giornata dedicata all'escursione sull'Etna, dove l'emozionante spettacolo della natura si è mescolato al desiderio di conoscere e alla fatica di sfidare i segreti degli aspri paesaggi di questo monte, che - come vuole una leggenda - si trasformò in vulcano attraverso la forza vitale del tocco di Dio.
Proprio grazie a questo confronto con il monte Etna, potremmo forse dire che il filo conduttore della nostra vacanza si è rivelato essere il tentativo di leggere e di de-scrivere in ogni piccola e grande meraviglia dei luoghi visitati, il tocco di Dio, dono per altro garantito e gustato in ogni ricco momento di convivialità. Anche il ripercorrere nel racconto e nella preghiera le tappe salienti della vita di San Bassiano è stato un modo per riflettere e per cercare di acquisire, come il Santo, uno sguardo attento, partecipe, sempre carico di stupore verso quel che ci circonda.
Seguendo le peripezie del nostro Patrono abbiamo portato con noi un pezzettino di Lodi e, tornati a casa, abbiamo capito di avere ancora con noi un pezzettino della splendida Sicilia, terra ribollente e ospitale in cui Bassiano è nato e da cui ha intrapreso il suo cammino di santità.
Monica Guida
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