venerdì 19 settembre 2008

Evento FUCI - "Mi fido?" II

Altro articolo, apparso su Dialogo, inserto di Azione Cattolica del Cittadino!



Il 26 settembre 2008, presso la biblioteca del collegio San Francesco a Lodi, si terrà l’incontro dal titolo “Mi fido? Ripensare la vita quotidiana”.
Si tratta di un evento pubblico organizzato dai giovani universitari del gruppo Fuci (Federazione Universitaria Cattolici Italiani) della diocesi di Lodi. Esso è il compimento di una riflessione percorsa nell’anno associativo appena trascorso e il punto di partenza per il nuovo cammino che inizierà venerdì 3 ottobre. È il frutto di un viaggio di crescita spirituale e di approfondimenti culturali sul tema della fiducia e dell’affidamento degli stessi giovani che, insieme, hanno scelto di organizzare questa occasione di dialogo con la comunità locale, per divenire testimoni compartecipi e protagonisti nel nostro territorio, incarnando lo stile e lo spirito che ha da sempre caratterizzato nella storia la Fuci e i suoi protagonisti.

Si svilupperà un graduale percorso di riflessione ad interpretare la domanda dei giovani della Fuci tanto genuina quanto spiazzante: “Mi fido?”, declinandola in vari ambiti di studio, di professionalità e di esperienza del singolo. Si riproporrà l’interrogativo in una “tavola rotonda” alla quale interverranno come relatori il professor Giorgio Amati (psicologo), il professor Mario Minoia (economista) e la dottoressa Laura Pietrantoni (musicologa). Sono ospiti di eccezione che, in qualità di esperti, riporteranno una riflessione della loro esperienza quotidiana relativa alla “fiducia e all’affidamento” e una rielaborazione critica delle dinamiche di fiducia e di affidamento che si possono innescare nei campi professionali della relazione medico- paziente, dell’economia e della musica.
Durante l’incontro, inoltre, non mancherà l’occasione di interiorizzare gli spunti proposti dagli esperti, allietata dalle note della chitarra classica del maestro Massimo Cantoro, che offrirà una testimonianza di affidamento nella sua musica.
Trovare la risposta all’interrogativo “Mi fido?” è un’aspirazione elevata ma alla quale gli universitari della Fuci tendono con semplicità. In questo incontro pubblico, infatti, desiderano proporre degli strumenti di rilettura critica e di analisi che ognuno potrà interpretare e plasmare interiormente nel proprio cammino di formazione personale, per potere avere anche una piccola parola o immagine che, anche a distanza di tempo, possa aiutare nella ricerca delle risposte che caratterizzano sia l’essere e la coscienza personale e sia la stessa società e comunità locale.

Questo ripensare la vita quotidiana non potrebbe essere un piccolo punto di arrivo e punto di partenza per valorizzare la partecipazione sociale nella responsabilità?

Daniela Baldini

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