giovedì 13 novembre 2008

Lettere da Milano: Anche in metropolitana

"Lettere da Milano"

Anche in metropolitana...


Qualche settimana fa sono ricominciati i corsi all'università, e come al solito ho ricominciato a prendere la metropolitana per recarmi a lezione.

E questo potrebbe anche interessare a pochi; ma la cosa che mi ha colpito, e che dunque voglio raccontarvi, è stato lo squillo di un telefono cellulare...

Potreste avere dei dubbi circa la mia salute mentale se non vi spiegassi perchè sono stato colpito da quello squillo.

Ebbene il telefono in questione è suonato proprio in metropolitana nel tragitto che dalla fermata di Loreto porta alla successiva fermata di Lima.

La propietaria del telefono ha risposto e io ho iniziato a pensare e a scervellarmi su come quel telefono poteva avere ricezione in metropolitana; pensai, magari è un modello particolarmente all'avanguardia.

Invece no, perchè proprio nel mentre che la mia testa cercava a stento di capire, mi arrivò un sms, presi il telefono e non solo lessi il messaggio, ma notai anche che il telefono prendeva benissimo, le famose "quattro tacche" c'erano tutte, maestose e quasi orgogliose di apparirmi in un vagone della metropolitana.

Allora, anche se un poco in ritardo, iniziai a capire qualcosa, e scoprii che erano state posizionate antenne potentissime anche sotto le stazioni della metropolitana.

Geniale, ma il mio entusiasmo iniziale venne placato da una serie di pensieri sulle conseguenze di quella scelta

Sicuramente è una trovata utile, ma la metropolitana era rimasto l' ultimo baluardo dove i telefoni non avevano campo, quando non si voleva ricevere una telefonata si poteva dire "scusa ma non prendeva, ero in metrò", non si sentiva continuamente il suono degli sms, ed era quasi divertente sulla linea verde tra la stazione di Udine e quella di Cimiano, quando la metropolitana torna in superficie, ascoltare il suono dei messaggi che arrivavano tutti insieme, come tante piccole orchestre.

E mi è sempre piaciuto pensare che quei messaggi letti solo qualche minuto dopo o quelle teleonate perse, abbiano a volte creato delle situazioni tipo "sliding doors".

Purtroppo anche questo sarà un piccolo ricordo del passato, non accadrà più.

Io nel frattempo, un po' per nostalgia, un po' per sicurezza tengo la modalità "silenzioso".

Andrea Ripamonti

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